Categoria: Marzamemi

Dal 22 Dicembre le porte della nostra Tonnara riaprono i battenti grazie alla mostra “TonnArte – BeFluid” a cura della Malafabbrica, gruppo culturale fondato dagli artisti locali Chiara Fronterrè, Candida Luciano, Jessica Luciano, Corrado Trincali, Andrea Parisio, Salvuccio Cappello.
Allestita negli spazio della Loggia, la terza edizione della collettiva d’arte prevede un programma ricco che si svilupperà in otto giorni e che animeranno l’iniziativa, riunendo oltre 30 artisti siciliani.

Si parte con l’opening musicale del 22 dicembre con Fred Casadei al contrabbasso e Giuseppe Gulino al sax.
Il giorno successivo alle 18 sarà il turno di Francesco Dimartino (cineasta) e Sabina Pangallo (regista teatrale) che daranno vita all’appuntamento “Chiacchierando di cinema e dintorni”.
Il giorno di Natale alle 18 sarà il turno di “Bambini che magia il Natale!” a cura di Tres’h Jolies con uno spettacolo di circo e arti di strada.
Sofia Bordieri con “40% assedio e 60% Acqua” sarà la protagonista dell’appuntamento in calendario per Santo Stefano, mentre “Teatro in Tonnara” a cura dell’associazione teatrale “Teatro giovane Pachino” e la presentazione del libro fotografico “Morte in Sicilia” di Armando Rotoletti, con la prefazione di Dacia Marani e Ignazio Buttitta con Barbara Fronterrè e Armando Rotoletti, rispettivamente il 28 e il 30 dicembre, chiuderanno la kermesse.

Vi ricordiamo inoltre che l’ingresso all’evento , le presentazioni e gli spettacoli è gratuito.

  • È obbligatorio l’uso della mascherina.

  • È necessario possedere green pass per accedere alla mostra,mentre sarà possibile accedere agli spettacoli solo per chi è in possesso del super green pass.

  • Per i minori di 12 anni si richiede l’uso della mascherina .

“Colapesce, la leggenda sull’isola”, è una performance di tipo immersivo, musicale e teatrale che rapisce lo spettatore, catapultandolo fra le pagine di storia della Sicilia nel periodo post-unitario assistendo agli eventi di un piccolo villaggio di pescatori tra usi, costumi, canti, cialome, opera dei pupi, antichi riti e preghiere di un tempo. All’interno di un percorso naturalistico di straordinaria bellezza, quale l’isola di Capo Passero con la sua maestosa Fortezza Spagnola, questo evento mira ad amplificare l’ impatto emotivo dello spettatore, suscitando un coinvolgimento su più livelli. Grazie al linguaggio universale della musica e al potere evocativo del mito di Colapesce, ne potranno godere turisti nazionali ed internazionali, oltre a studiosi, giornalisti ed appassionati delle bellezze naturalistiche ed archeologiche che questo territorio offre. 

Si svolgerà da agosto ad ottobre nella Fortezza spagnola sull’isola di Capo Passero, che vi catapulterà all’interno di un villaggio di pescatori siciliani del secolo scorso.

Calendario e date disponibili: 

  • 1 e 2 Agosto
  • 8 e 9 Agosto
  • 15 e 16 Agosto
  • 22 e 23 Agosto
  • 29 e 30 Agosto
  • 5 e 6 Settembre
  • 11 Ottobre

Durata della performance 

1h, 15 minuti 

Orario 

I turno : 17:30 

II turno: 18:00 

III turno: 18:30

IV turno: 19:00

Punto di Ritrovo: Portopalo di Capo Passero (SR), Terrazza dei due Mari, imbarco. 

Durata navigazione : 5 minuti
Difficoltà: Adatto a tutti 

Età : Per Tutti
Abbigliamento: Comodo, consigliate scarpe sportive 

Prenotazioni: online, tramite app e/o sito https://www.laleggendasullisola.it/ e social

Le origini della Tonnara di Marzamemi risalgono alla dominazione degli Arabi, che  intorno all’anno mille impiantarono quella che sarebbe diventata una delle più importanti Tonnara della Sicilia orientale, poichè vi veniva lavorata la maggior parte del tonno pescato nei Mari Ionio e Mediterraneo. Era la seconda per importanza dopo quella di Favignana per il numero di tonni lavorati. La struttura attuale del borgo risale al periodo che va dalla metà del Seicento alla metà del Settecento ed il Palazzo del Principe è opera del grande architetto Vermexio. L’attività della tonnara si sviluppò negli anni e, successivamente, nei primi del ‘900 fu ampliato lo stabilimento per permettere di lavorare il tonno salato e del tonno sottolio.

L’ambiente che originariamente serviva da ricovero per le grandi barche della tonnara, i cosiddetti scieri,  la camperia, oggi è diventato la loggia, un’unica grande sala di circa 750 mq.di fronte all’ampia balata, attraversata dalle antiche arcate di tufo,  coperta da un tetto in travi di legno sostenuto da pilastri; sul prospetto principale si aprono due grandi portoni che consentivamo il passaggio degli scieri. La pavimentatura è in basóle di calcare bianco.

La ciurma di mare della tonnara di Marzamemi era una nutrita squadra di quaranta uomini bene addestrati, a cui si aggiungevano due rais, due vicerais, mentre in camperia lavoravano un custode e sei terrazzani, tra i quali il banditore, che si occupa della sveglia mattutina. Il personaggio più importante durante la pesca del tonno è il rais, parola che deriva dall’arabo e che significa “capo, comandante”, in questo caso dei pescatori. Dalla sua muciara, imbarcazione più piccola degli scieri, assumeva il comando generale durante il giorno della pesca, intonando le famose cialome, i canti che scandivano ed accompagnavano l’intera durata della mattanza.

Cialoma

Il lavoro in tonnara era organizzato in due fasi: la pesca effettuata dalla ciurma e dai muciari, guidati dal rais, e la lavorazione a terra effettuata dagli operai guidati da specialisti genovesi. Il tonno pescato, dopo essere stato issato sugli sceri tramite uno scivolo posto alla base del molo, veniva portato all’interno della loggia il cui ingresso ingresso era tornato da due grandi portali. Il tonno veniva poi lavorato dentro i grandi capannoni della tonnara, suddivisi in varie zona a seconda delle mansioni svolte (pulizia, cottura, affumicatura, salatura e infine conservazione sott’olio). Vi era un grande forno dove veniva cotto il tonno, di cui oggi resta solo la grande ciminiera.

Scieri

La tonnara era dotata di una fabbrica del ghiaccio, l’attuale Pub Balata, che serviva a rifornire la numerosa flotta di pescherecci che sostavano nel porto  per  mantenere fresco il pesce, che col caldo estivo era soggetto ad un rapido deterioramento.

La Loggia comunica direttamente con il cortile privato, che attraverso l’antico portone si apre sulla magnifica piazza Regina Margherita. Qui, dove veniva fatta asciugare la grande rete, sorge la chiesa, esterna al gruppo edilizio della tonnara, dedicata a San Francesco di Paola, patrono dei pescatori, con abside, altare centrale e, all’epoca, due laterali di statue della Madonna di Pompei, di Sant’Antonio da Padova, di San Francesco di Paola e alcune tele che rappresentavano San Simone e le anime del Purgatorio. La cappella di San Francesco di Paola, a servizio del centro marinaro, è attualmente costituita dai soli muri perimetrali; tuttavia la chiesetta mostra molti elementi architettonici originari. Il rosone aperto sul cielo e la torre campanaria vuota sono il simbolo del tramonto dell’antico microcosmo di Marzamemi.

Oggi la Tonnara, il Palazzo di Villadorata ed i magazzini adiacenti sono stati recuperati, grazie ad un’ attenta ristrutturazione, e riutilizzati in parte come alloggi per turisti ed in parte come location per eventi e banchetti di matrimoni in stile siciliano. Il Borgo è costituito da tante casette basse costruite con pietra arenaria locale di fronte al mare. Le cosiddette casette dei pescatori, un tempo alloggi per i lavoratori della Tonnara, si sviluppano tutte intorno alla Tonnara, alla Piazza Regina Margherita e al Cortile Arabo.

Camminare per il Borgo di Marzamemi lascia sempre incantati, con i suoi vicoli stretti, illuminati dalla calda luce del sole, all’orizzonte di ogni vicolo il blu intenso del mare, con l’aria che sa di sale e  di quell’antico e importante mestiere ricco di fascino, che è la pesca.

Potete degustare e acquistare i prodotti ittici di tonnara da Adelfio e da Campisi Conserve.

*Fonti: Annalena Lippi Guidi,TONNARE TONNAROTI e MALFARAGGI DELLA SICILIA SUD-ORIENTALE, Zangarastampa Siracusa; Salvo Sorbello, LA PESCA DEL TONNO, Emanuele Romeo Editore

*Immagine in evidenza di Gaetano Sarta.

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Struttura situata nel cuore di Marzamemi e resa unica dalla terrazza che affaccia sulla piazzetta di Marzamemi e sul mare. Nonostante i rumori del centro, le stanze sono ben insonorizzate. La proprietaria è super gentile e disponibile e le sue colazioni sono veramente notevoli. (Translated by Google) Structure located in the heart of Marzamemi and made unique by the terrace overlooking the small square of Marzamemi and the sea. Despite the noise of the centre, the rooms are well soundproofed. The owner is super friendly and helpful and her breakfasts are truly remarkable.Giusi Bivona17 July 2024
Per essere un b&b senza grandi pretese merita pienamente le 5 stelle. Giada, la proprietaria è gentile disponibile e accogliente. La camera grande è pulita e arredata con molta semplicità, unica pecca la mancanza del bidet in bagno. Ora la posizione: top! Unica struttura con affaccio diretto sulla splendida piazza di Marzamemi, con una terrazza al 2. Piano utilizzata per la colazione... consigliatissimo! (Translated by Google) For being a B&B without great pretensions it fully deserves the 5 stars. Giada, the owner is kind, helpful and welcoming. The large room is clean and very simply furnished, the only flaw is the lack of a bidet in the bathroom. Now the location: top! The only structure overlooking the splendid square of Marzamemi, with a terrace on the 2nd floor used for breakfast... highly recommended!aldo sarli14 June 2024
Stupendo (Translated by Google) StupendousGianni Niccolai7 May 2024